CANTORE GALLERIA ANTIQUARIA

(Pesaro, 1612 – Verona, 1648)
Lot e le figlie
Olio su tela, cm 122 x 148

Provenienza:
Aldobrandino Rangoni Machiavelli, 1869

Bibliografia:
M. Pulini, Le antinomie di Simone Cantarini, in “ Storia dell’Arte”, 20, 2008, 120, p. 10 (pp 7-40) cit. p. 10,14 e nota 16; ried. in A.M. Ambrosini Massari, a cura di, “ Fano per Simone Cantarini Genio Ribelle “ catalogo mostra, Fano, 2012, pp. 96-107, cit. p. 103 nota 16; R. Morselli in “Simone Cantarini detto il Pesarese 1612-1648” a cura di A. Emiliani, catalogo mostra ( Bologna, ottobre 1997 -gennaio 1998) MI, 1997, p. 114 n.123.

Data l’importanza, di indubbio interesse storico artistico, quest’opera venne sottoposta ad un acquisto coattivo, non concluso, da parte del Ministero dei Beni Culturali a favore della Galleria degli Uffizi di Firenze nell’agosto 2012, coadiuvato da un dettagliato studio della Dott.ssa Marzia Faietti.

(Voltri 1606- Genova 1657)
San Girolamo
Olio su tela cm 110 x 85

(Piacenza, 1594 – 1676)
Tacchino, carne, frutta e verdura
Olio su tela, cm 61 x 116

Bibliografia:
F. Baldassari, Fasto e rigore. La Natura morta nell’Italia settentrionale dal XVI al XVIII secolo, catalogo della mostra, Milano 1999, p. 194, n. 68.
A. Crispo, La natura morta in Emilia e in Romagna. Pittori, centri di produzione e collezionismo fra XVII e XVIII secolo, Milano 2000, pp. 160-166, nn. 154-165.
F. Baldassari, Quattordici importanti dipinti di natura morta del Seicento e del Settecento, Firenze 2002, pp. 10- 15.

(San Matteo della Decima 1734- Bologna 1802)
Studi di teste
Penna e inchiostro bruno, cm 15 x 20