Le TENTAZIONI di Sant’Antonio Abate nel Capolavoro di Camillo Procaccini by Galleria LE DUE TORRI!
Le tentazioni…che fanno parte della vita di tutti noi, hanno caratterizzato persino SANTI E DEI sin dall’antichità, come si può intuire guardando questo inestimabile Capolavoro di Procaccini by Galleria LE DUE TORRI!
Il santo è accasciato a terra e aggredito dai demoni che lo trattengono e percuotono con catene e bastoni!
L’eremita ammira una apparente bellissima Donna, bionda e riccamente adornata, che in verità è un demone con corna e artigli!
L’opera proviene dalla collezione dei Marchesi Soranzo Picenardi; nel 2007 Morandotti ha messo il dipinto in relazione con il disegno conservato al British Museum di Londra ed esposto nella Mostra “Camillo Procaccini (1561 – 1629).
Rispetto al disegno del British Museum la tela ha un formato più allungato e non sono presenti, nella parte superiore, gli altri demoni dalle sembianze mostruose. È inoltre possibile che il disegno del British Museum caratterizzato da un alto livello di elaborazione e finitura, non sia da considerarsi preparatorio al dipinto in oggetto, ma una derivazione. Dal disegno venne tratta un’incisione in controparte dall’artista fiammingo Abraham Blooteling (1675 ca.)
Se Dio è Colui che è, il diavolo è colui che cambia!
Nulla di più vero se si analizza l’evoluzione dell’immagine del Diavolo attraverso i secoli.
Nessuna singola rappresentazione può esprimere compiutamente la natura sfaccettata e complessa del demonio, che si mostra proprio attraverso la diversità e la varietà delle sue metamorfosi!
Esiste un vero e proprio “bestiario del maligno” tante sono le raffigurazioni dello stesso.
Dal latino DIABOLUM al greco DIABALLEIN fino a Belzebù e Satana!
QUESTA CREATURA ESISTE DALLA NOTTE DEI TEMPI, dagli Egizi con il Dio SETH, dalle fattezze di una capra o di uno sciacallo, ai Maya, la cui divinità PUCH era sempre accompagnata da cani o da civette per presagirne il malaugurio, il dio cornuto del nord ovest europeo, il cernunno dell’antica mitologia celtica, il satiro della mitologia classica, e ancora BES divinità dell’antico Egitto, di cui alcuni artisti descrissero la nudità, l’enorme bocca spalancata. i capelli arruffati o fiammeggianti e la lingua protesa.
Il Diavolo è mutevole, ingannatore, ferino ma allo tesso tempo conturbante e fascinoso!
Il demonio si cela dietro false spoglie, sorriso ammiccante e charme potente come in questa opera in cui il Santo viene lusingato dalla bellissima bionda adornata di gioielli scintillanti e preziosi…dietro queste seducenti apparenze si cela un diavolo vero e proprio con corna e artigli!
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