R.V. Art Gallery Studio

(Haarhausen 1872 – Budapest 1931)
Angora cats
Olio su tela, cm 49,5 x 69,4 cm
Iinizio XX sec.

Condition Report: buono stato conservativo, lievi restauri, cornice coeva dorata in pastiglia.

Esposizioni:
Nemzeti Szalòn Budapest 1912
Künstlerhaus Wien 1913
Glaspalast München 1914

Provenienza:
Galerie Am Elisengarten – Aachen

Arthur Heyer pittore animalier di origine tedesca, figlio d’arte cresciuto in una famiglia dove il padre Georg Hermann Heyer fu paesaggista, Arthur si specializzò in soggetti a tema felino, tra i pochissimi appassionati di gatti, in modo particolare la razza a pelo lungo d’Angora, fu soprannominato “Cat Heyer” per lo stile naturalistico ed espressivo riconosciuto in gran parte delle opere.
Nel 1875 si trasferisce con la famiglia a Gotha e ben presto intraprende gli studi in ambito artistico, dal 1890 al 1895 frequenta l’Accademia di Belle Arti a Berlino e i corsi presso l’Unterrichtsanstalt Kunstgewerbemuseums come allievo di Max Friedrich Koch.
Nel 1896 Heyer si trasferì a Budapest, intraprese l’attività di illustratore per la casa editrice Verlag Franklin Tarsulat specializzata in libri di animali, poi anche per il giornale Die Waspen all’epoca supplemento del Freisinnnige Zeitung diretto da Eugen Richter.
Nel 1906 espone per la prima volta in una mostra personale a Budapest alla quale seguiranno molte altre, nel 1909 alcune opere raggiunsero le sale del Museo di Weimar e al Kunstverein a Gotha. Nel 1911 riceve la medaglia d’oro al Premio Graf Andràssy, espone al Künstlerhause di Vienna e al Glaspalast a Monaco. Nel 1915 ottiene la cattedra come professore all’Accademia di Vienna tenendo corsi specifici sul genere animalier. Nel 1929 il Museo Nazionale di Budapest acquistò il suo autoritratto.
Heyer muore pochi anni dopo ma le sue opere oggi sono molto ricercate dai collezionisti.

Bibliografia:
Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler – Thieme Becker
Dictionnaire E.Benezit

Musei dove sono esposte le opere:
Künstlerhaus Vienna
Museo Nazionale Budapest
Kunstgalerie Arnold

1836 – 1870
Belgian Warmblood
Olio su tela
Datato 1866

Descrizione:
dipinto originale di genere Animalier a tema equestre.
L’opera raffigura un elegante e possente cavallo da sport di razza Belga dal mantello baio ciliegia. È in attesa del cavaliere nel giardino di una dimora storica, la bardatura è costituita da una briglia inglese a doppia redine ma senza sella. La facciata della casa che fa da scenografia al soggetto, sottolineando lo status dei committenti, si presenta con elementi architettonici tipici del cottage di campagna con ampie vetrate che danno sul parco antistante. Il cavallo ha un portamento fiero, un fisico da atleta con l’incollatura portata alta, le spalle ampie, le orecchie in avanti sinonimo di un atteggiamento sereno, l’espressione vigile ma fiduciosa con lo sguardo rivolto all’ingresso di casa. La tavolozza risulta brillante conferendo un aspetto luminoso e solare all’opera. Riprendendo la tradizione inglese per quanto riguarda la ritrattistica equestre, anche in questo caso il cavallo viene valorizzato come unico protagonista, anticipando l’evoluzione morfologica delle razze da sella impiegate nelle attività sportive.

Armand Velghe (Aimé) pittore belga animalier e temi storici, frequenta l’Accademia di Belle Arti ad Anversa dal 1856 al 1860. Studia in modo approfondito i Maestri fiamminghi e si appassiona di pittura italiana a partire dal periodo Rinascimentale.
Artista dotato di sensibilità e talento, coltiva la passione per il mondo equestre ispirandosi al naturalismo inglese, espone in diverse mostre a partire dal Belgio a Courtrai, Gand, Bruxelles, Bruges ed inoltre a varie edizioni dei Salons a Parigi nelle sale dedicate alla pittura Animalier.
Alcune opere sono esposte al Museo di Courtrai.

Bibliografia:
Dictionnaire del Peintres d’Animaux Belge et Hollandais – Berko

Musei dove sono esposte le opere:
Museo Courtrai

(1873 – 1937)
Purosangue Inglese – Bona Vista
(1903)
Tecnica mista su cartoncino, cm 23,5 x 30 cm

Firmato in basso a sinistra Richard B. Adam 19 Novembre 1903
Ottimo stato conservativo

Bozzetto preparatorio a tema equestre, raffigurante la fattrice Purosangue Inglese Bona Vista, firmato e datato 1903. Sono riportate anche le annotazioni del pittore in merito ai dettagli e proporzioni da tradurre successivamente su tela. Il soggetto è un esempio tradizionale di ritrattistica dedicato ai capostipiti dello Stud Book del Purosangue Inglese, la linea femminile delle fattrici che hanno partecipato a competizioni internazionali importanti. Adam durante l’ultimo periodo della carriera artistica di dedicò principalmente alle opere commissionate dal Jockey Club presso Budapest e Monaco di Baviera.

Adam Richard Benno (1873 – 1937) pittore animalier specializzato in tema equestre, figlio d’arte di Emil Adam.
Richard nel 1887 frequenta il Ginnasio e la Scuola di Arti Applicate a Monaco di Baviera, fu allievo di N. Gysis, S. Strähuber e L. De Langenmantel. Approfondisce gli studi artistici per tre anni privatamente presso lo studio di Henri Knirr e successivamente l’Accademia di Belle Arti a Karlsruhe come allievo di H. Baisch. Riceve riconoscimenti e meriti dalla critica incluse alcune commissioni importanti da personaggi illustri dell’alta società per realizzare ritratti equestri : Conte Hans Wilczek, Grafen Artur von Schönborn, Fürsten Franz J. Von Auesperg e Prinzen Alfons Von Bayern, Karl Theodor und Elisabeth in Bayern, Friedrich nach Preßburg e il Jockey Club nel mondo dell’ ippica.

Bibliografia:
Benezit – Thieme Becker Allgemeines Lexicon