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“Venere vincitrice” di Onorio Marinari, la conturbante dea dell’amore e della bellezza, in Arcuti Fine Art a Modentiquaria 2025

Venere è una delle divinità greche (Afrodite) più antiche, la dea dell’amore per eccellenza, sposa di Efesto, conosciuta anche per le numerose sue avventure con altri dei e con mortali.

Per i romani Venere incarna il legame matrimoniale, madre di Enea e progenitrice della dinastia di Giulio Cesare, simbolo dell’origine divina della Città eterna.

Insieme al dio Amore (Eros), Venere accende il desiderio dell’innamoramento, proteggendo ogni forma di amore, casto e profano.

Nella “Venere vincitrice” di Onorio Marinari troviamo il richiamo alla guerra di Troia, nel dipinto infatti Venere tiene in mano una mela.

Si narra che il rapimento di Elena e la conseguente guerra di Troia ebbero origine in una vicenda che vede protagonista Venere.

Era (la romana Giunone), Atena (Minerva) e Afrodite (Venere), erano in contesa su chi di loro fosse la più bella.

Paride, chiamato a decidere, consegnò il pomo alla bella Venere, che risultò quindi “vincitrice”.

La dea, per ricompensarlo, fece innamorare di lui Elena, la donna più bella del mondo.

La “Venere vincitrice è stata rappresentata nei secoli da poeti, pittori e scultori.
Come non ricordare la straordinaria scultura neoclassica di Antonio Canova di Paolina Borghese raffigurante la Venere vincitrice, eseguita tra il 1805 e il 1808 ed esposta alla Galleria Borghese di Roma!

LasciateVi inebriare dalla bellezza di Venere!

Arcuti Fine Art ti aspetta a Modenantiquaria dall’8 al 16 febbraio a ModenaFiere.

Onorio Marinari
Venere vincitrice
Olio su tela ovale