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Luciano Minguzzi: dinamismo delle forme e astrazione poetica in Galleria d’Arte del Caminetto a Sculptura 2025

Minguzzi è forse l’artista che coniuga al meglio la tradizione artistica locale con le moderne tendenze espressioniste e cubiste europee.

Formatosi all’Accademia delle Belle Arti di Bologna sotto la guida di Giorgio Morandi, Ercole Drei e Roberto Longhi studiò gli scultori bolognesi e fiorentini del primo Rinascimento e i moderni Medardo Rosso, Arturo Martini, Marino Marini e Giacomo Manzù che gli offrirono una forte carica di ispirazione.

I suoi studi, uniti ad un soggiorno parigino che si dimostra tappa fondamentale nella sua formazione, qui infatti avrà l’opportunità di vedere le opere dei grandi maestri del passato e dei principali artisti contemporanei, lo porteranno ad affinare le sue capacità artistiche e ad imporsi nel panorama internazionale per le sue qualità espressive e narrative, caratterizzate da dinamismo delle forme e, talvolta, dalla tendenza all’astrazione poetica.

La carriera artistica del Minguzzi, riconosciuta a livello internazionale, fu costellata di premi e riconoscimenti e le sue opere sono conservate nelle collezioni private e nei musei di tutto il mondo.

Galleria d’Arte del Caminetto ti aspetta fino a domenica 16 febbraio a Sculptura 2025, ModenaFiere.

LUCIANO MINGUZZI
Donna con gufo, 1951
Legno, 130 x 68 x 120 cm

Esposizioni:
Bassano del Grappa 1964, n°14 (intitolata figura di donna, precedente alla modifica compiuta dall’artista) ; Milano 1969, n°1 ill. col. e b/n (precedente alla modifica compiuta dall’artista) ; Roma 1969, n°1 ill. col. e b/n (precedente alla modifica compiuta dall’artista) ; Bologna 1970, ill. b/n e col. tav. 13; Milano 1973 (Minguzzi) ,ill. col. tav.11; Bologna 1975, n° 6 ill. b/n; Rimini 1976, ill. b/n; Ferrara 1986, n°1 ill. col. pp. 37-38; Milano 1992, ill. col. p. 27; Firenze 1998, ill. b/n p.23; Vicenza 1999, n°11 ill. b/n p.63

Bibliografia:
Valsecchi 1975, n°38 ill. col.; Seveso 1976, n° 4 ill. col.; Mascioni 1988, n°12 ill. col