Nel 1986 nasce Giglio Pasquale & C. S.a.s., meglio nota come Antichità Giglio, specializzata in dipinti antichi e nell’800, arte moderna e contemporanea, mobili antichi, sculture, argenteria, lampadari, arte orientale, arredi e design.
Prestigiose e altisonanti le opere di questa importante Galleria iscritta all’Associazione Antiquari d’Italia e FIMA.
Dalle prestigiose sculture francesi del XVIII secolo come il “Busto di Madame de Pompadour” a Gio Ponti con le Manifatture Richard Ginori ed Enrico Baj, grande anarchico e grandissimo Artista del 900 che firmò nel 1957 il manifesto “Contro lo stile” in cui afferma di voler contrastare radicalmente l’Accademia – imitatrice di modelli – in favore di un’arte creatrice di opere uniche ed irripetibili.
ENRICO BAJ. Tappezzieri o pittori: bisogna scegliere. Pittori di una divisione sempre nuova ed irripetibile, per i quali la tela è ogni volta la scena mutevole di una imprevedibile «commedia dell’arte». Noi affermiamo l’irripetibilità dell’opera d’arte: e che l’essenza della stessa si ponga come presenza modificante in un modo che non necessita più di rappresentazioni celebrative ma di presenza.”
In foto MADAME POMPADOUR E L’OPERA DI ENRICO BAJ del 1973 che non è solo testimonianza della passione per l’arte di Baj, espressa attraverso collage polimaterici e policromatici, ma è anche simbolo del suo anarchismo e della sua attenzione verso gli aspetti sociali e civili della contemporaneità. Solo un anno prima aveva realizzato i Funerali dell’anarchico Pinelli, una grande tela di cui si possono notare con molta evidenza i richiami a Guernica di Pablo Picasso.
Scultore francese della fine del XVIII secolo
“Busto di Madame de Pompadour”
scultura in marmo
Gio Ponti
‘L’edile’ Orcio in maiolica
1924 ca.
(Milano, 1891 – Milano, 1979)