Cinque gioiose ragazze riunite in un interno intorno ad un tavolo.
Le giovani donne evidentemente delle modiste sono intente ad addobbare dei cappelli per signore con piume, fiocchi e fiori.
Il loro atteggiamento è di gaia spensieratezza mentre lavorano nel atelier discutendo e ridendo.
L’artista con grande maestria le ha dipinte in vari atteggiamenti: chi seduta, chi in piedi, chi di spalle. Sulla destra della composizione si scorgono su alti trespoli dei cappelli da già pronti. La poca luce proveniente dal finestrone sulla destra contrasta con la luce calda di una lampada nella scena principale.
Le ragazze con i loro capelli raccolti sulla nuca sono vestite secondo la moda di fine Ottocento con lunghe gonne di panno scuro e cinturoni a marcare la vita e eleganti camicie con maniche a sbuffo chiuse intorno al collo.
Fabio CIPOLLA (Roma 1852 – 1935) si formò a Roma, dedicandosi ben presto alla pittura di genere. Scene quotidiane animate da figure femminili divennero i temi prediletti del pittore per tutti gli anni Settanta ed Ottanta dell’Ottocento rendendolo famoso sulla scena artistica contemporanea. Caratterizzate da una frizzante e briosa fantasia cromatica e dall’utilizzo di tonalità calde e delicate, le figure femminili ritratte nelle opere di Cipolla si muovono con grazia ed eleganza all’interno di composizioni d’interni sapientemente studiate.
In questi anni, il pittore si dedicò parallelamente anche al paesaggio e dal 1875 è documentato nella colonia di artisti che dipingevano nelle campagne di Olevano Romano. Partecipò alle mostre di Milano del 1879 e del 1880 a Torino, presentando alcuni dipinti di gusto orientalista, tra cui l’opera Costume arabo. A Roma, espose l’opera La vedova di Naim alla Mostra del 1883, prendendo parte anche alle edizioni successive del 1884 e del 1886.
Nel 1902 partecipò alla mostra In arte Libertas. Dal 1904 si unì al gruppo dei XXV della Campagna Romana, sperimentando tecniche diverse, tra cui la pittura ad olio, la tempera e l’acquerello. Nel 1911 espose alla Mostra Internazionale di Roma e compare tra gli artisti presenti in questi anni alle mostre degli ‘Amatori e Cultori di Belle Arti’.
Morì a Roma nel 1935.
La Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma conserva due opere dell’artista, Ricordi veneziani ed Interno di paese, mentre nella Galleria d’Arte Moderna di Roma sono conservati i dipinti Inverno e Autunno in città.
La Galleria d’Arte Moderna di Milano ha un suo dipinto Donna Fellah (inv.429) esposto alla mostra di Brera nel 1879.
Sul telaio originale è apposta una targhetta con la dicitura:
Fabio Cipolla, Le modiste
Olio su tela cm 112×163
Datato in basso a sinistra: 1891, con tracce di firma
SECCION ITALIANA n.26.
Un bozzetto del nostro dipinto, olio su tavoletta cm 17×24, firmato in basso a destra F. Cipolla
è apparso recentemente sul mercato antiquario romano.
Fabio Cipolla
Roma, 1852 1935