Si tratta di una rara coppia di oggetti in stucco modellato raffiguranti personaggi orientali , con veste che determina un alto rango di appartenenza, in uso come compendio di arredo nei gabinetti cinesi presenti nelle Regge Sabaude (e non solo) dalla prima metà del XVIII secolo.
A evidenza di ciò sono esplicative ed esaustive due immagini, una tratta dal catalogo della mostra del barocco piemontese del 1963 curata da Vittorio Viale, si tratta della Sala X di Palazzo Reale di Torino all’interno della quale i nostri oggetti avrebbero potuto tranquillamente esservi posti; l’altra è la pubblicazione a piena pagina nella collana Mobili Regionali Italiani – Il Piemonte di Elio Quaglino, Ed. Gorlich, della figura femminile.
L’eccezionalità è il rinvenimento recente della figura maschile sul mercato antiquario che rende UNICI questi oggetti.
La provenienza certifica inoltre il passaggio dalla prestigiosa Galleria antiquaria di Armando Colombari a Torino (sono presenti i bollini cartacei del tempo) e successivamente in prestigiosa collezione privata torinese (che intende rimanere anonima).
La rarità degli oggetti è ulteriormente rafforzata dal fatto che in Piemonte venivano spesso realizzate opere simili in stucco dipinto in policromia delle quali però esistono anche repliche ottocentesche.
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COPPIA DI DIGNITARI
Stucco modellato e patinato, dipinto con motivi dorati e tracce di profili nel tono del blu
plasticatore piemontese della metà del XVIII secolo.
H. 74 cm. diametro della base circa 20 cm.
