ANTONACCI LAPICCIRELLA FINE ART

PAD. Modenantiquaria - Galleria Il Guercino 4

THAYAHT (Ernesto Michahelles)

(Firenze 1893 – Marina di Pietrasanta 1959)

La barca, 1925
Olio su tela, 76 x 102 cm

Firmato in basso a sinistra: THAYAHY 25

Etichette sue retro:
I MOSTRA D’ARTE FIUMANA sotto presidenza onoraria di Benito Mussolini Capo del Governo
II MOSTRA D’ARTE MARINARA promossa dalla lega navale italiana
Galleria Pesaro

Esposizioni:
I mostra d’arte fiumana, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1927-1928; II mostra d’arte marinara, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1927-1928; Galleria Pesaro, Mostra di Trentatré futuristi. Pittura, scultura, arte decorativa, Milano, 1929; Gruppo artistico toscano l’Arco, Berlino, 1931; Museo Civico Fattori, Il Futurismo attraverso la Toscana, Livorno, 2000; Palazzo delle Esposizioni, Il Futurismo 1909-1944, Roma, 2001; Villa Mimbelli, I tesori del mare. Miti, Trasparenze, Suggestioni, Livorno, 2004; MART, Thayaht. Futurista irregolare, Rovereto, 2005; Il Fortino, L’Estate incantata. RAM e THAYAHT da Parigi a Casa Bianca, Forte dei Marmi, 2006; Palazzo Cucchiari, Novecento a Carrara. Avventure artistiche tra le due guerre, mostra a cura di Massimo Bertozzi, Carrara, 2023.

Bibliografia:
Mostra di Trentatré futuristi. Pittura, scultura, arte decorativa, catalogo della mostra a cura di P. Pacini, Galleria Pesaro, Milano 1929, n. 128; Gruppo artistico toscano l’Arco, catalogo della mostra, Berlino, 1931, n.66; Il Futurismo attraverso la Toscana, Museo Civico Fattori, Livorno, 2000, p. 102; A. Scappini, Futurismo in Tuta, in “Art & Dossier”, 2000, p.17; Il Futurismo 1909-1944, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2001, p. 347;; Thayaht futurista irregolare, catalogo della mostra a cura di Daniela Fonti, MART, Rovereto 2005, n. 162, p. 165; L’Estate incantata. RAM e THAYAHT da Parigi a Casa Bianca, catalogo della mostra, Forte dei Marmi, 2006, p. 103; Novecento a Carrara. Avventure artistiche tra le due guerra, catalogo della mostra a cura di Massimo Bertozzi, Palazzo Cucchiari, Carrara, 2023, p. 121.

ACHILLE FUNI

(Ferrara 1890 – Como 1972)

Sposa araba, 1940 c.
Olio su tela, 90 x 70 cm

Etichetta a stampa sul retro: IV Quadriennale d’Arte Nazionale, Roma, Funi Achille, “Sposa Araba”

Esposizioni:
IV Quadriennale d’Arte Nazionale, Palazzo delle Esposizioni, Roma, maggio – luglio 1943, n. XV.

Bibliografia:
Achille Funi. Catalogo ragionato dei dipinti, a cura di Nicoletta Colombo, p. 246, n. 383

UGO CELADA DA VIRGILIO

(Cerese, 1895 – Varese 1995)

Composizione. Natura morta con vasi, libri e violino, anni ’30
Olio su masonite, 65 x 75 cm
Firmato in basso a sinistra: UGO CELADA DA VIRGILIO

Sul recto etichetta: Ugo Celada da Virgilio / Via Leopardi 31 Milano /”Composizione” / Olio / Lire 450.000 / Quattrocentocinquantamila

Provenienza:
Collezione Salvatore Russo, Milano

GIULIO ARISTIDE SARTORIO

(Roma 1860 –1932)
Avvenimento d’Arte e di cultura, 1906 – 1923
Olio su tela, cm 98 x 392

Firmato e datato in alto a destra: G.A.SARTORIO, ROMA, MCMXXIII

Provenienza:
Collezione Marga Sartorio, Roma; Collezione privata, Roma

Esposizioni:
Sala del Lazio, Esposizione Internazionale del Sempione, Milano 1906; Crociera Regia Nave Italia 1924; G.
A. Sartorio, galleria del Levante, Milano 1974; Un fregio di Giulio Aristide Sartorio, Roma, Galleria dell’Emporio Floreale, 1974.

Dopo la recente vendita al Musée d’Orsay, un terzo dipinto dello stesso fregio di G.A. Sartorio

Dopo la recente vendita al prestigioso Musée d’Orsay di due dipinti realizzati dall’artista italiano Giulio Aristide SARTORIO, un altro dipinto proveniente dallo stesso fregio sarà protagonista dello stand: Avvenimento d’arte e di cultura. Il maestoso pannello dipinto en grisaille ad olio su tela, costituisce un nostro importante ritrovamento di alcune parti del fregio decorativo realizzato dall’artista in occasione dell’Esposizione Internazionale del Sempione nel 1906. Come testimoniato dalla firma e dalla data apposte lungo il bordo in alto a destra, il pannello è stato arricchito dall’artista nel 1923 con pennellate di colore, in occasione della Crociera nell’America Latina della Regia Nave Italia, una vistosa crociera propagandistica che aveva l’intento di esaltare e far conoscere la cultura e l’arte italiana.

GALLERIA

Antonacci Lapiccirella Fine Art nasce nel 2012 dalla fusione di due storiche gallerie d’arte presenti sul mercato internazionale da diverse generazioni. Attraverso una mirata attività di ricerca e studio, la galleria ha rapidamente consolidato la sua posizione diventando punto di riferimento per gli appassionati della pittura en plein air oltre a dipinti e sculture dal Neoclassicismo alla prima metà del XX secolo con una particolare attenzione alla riscoperta e rivalutazione degli artisti tra le due guerre. Nel corso degli anni sono stati pubblicati diversi cataloghi dedicati ad artisti di questo periodo avvalendosi della collaborazione di importanti studiosi di riferimento.
Francesca e Damiano sono instancabili ricercatori del bello, dell’unico, del raro. Il loro è un approccio decisamente eclettico, dove un senso estetico di grande raffinatezza rende le loro proposte particolarmente riconoscibili.
Nel corso degli anni ha partecipato alle più prestigiose Mostre dell’Antiquariato quali Salon du Dessin Parigi, Masterpiece Londra, Tefaf New York, La Biennale des Antiquaires Parigi; espone regolarmente a Tefaf Maastricht e alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze. Nel corso della sua attività, molte opere sono entrate a far parte di importanti collezioni pubbliche quali la National Gallery di Washington, il Getty Museum di Los Angeles, la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze, il Polo Museale Fiorentino, il Museo di Capodimonte, il Museo di Praga, il Museo di Villa Mansi a Lucca, il Museo di Fontainebleau, l’Hamburger Kunsthalle di Amburgo, il Musée D’Orsay, la Galleria degli Uffizi a Firenze, The Toledo Museum of Art, Cincinnarti Art Museum, Minneapolis Institute of Art così come di numerose collezioni private.

I Titolari Francesca Antonacci e Damiano Lapiccirella

“ Io e Damiano siamo entrambi figli d’arte ma con insegnamenti diversi. Quello che ci accomuna è che siamo cresciuti circondati dal bello, dall’arte, guardando nei nostri padri l’emozione dell’acquisto, lo stupore nella scoperta di un oggetto o di un dipinto. Continueremo a lavorare in questo modo, seguendo il nostro istinto e facendoci guidare dai valori di bellezza, qualità e rarità.”

FRANCESCA ANTONACCI proviene da un’importante famiglia di antiquari attivi a Roma dal 1916. Si è formata alla scuola di Giuliano Briganti per poi focalizzare i suoi studi sul periodo neoclassico, sulla pittura di paesaggio e en plein air degli artisti stranieri in Italia. Ha approfondito le sue conoscenze con periodi di studio e di lavoro a Parigi e a Londra presso la galleria del padre. Ha diretto per anni la storica galleria di famiglia di Via del Babuino.

“L’antiquario nasce collezionista, nasce con il desiderio del possesso. Acquistiamo ciò che ci emoziona, ciò che vorremmo possedere per noi, ciò di cui sapremmo raccontare l’intensità, l’importanza storico-artistica, la qualità”.

DAMIANO LAPICCIRELLA è erede della famosa galleria d’antiquariato fondata dal padre Leonardo nel 1959 a Firenze. Dopo aver studiato e lavorato a Londra, rientra in Italia nel 1985 ed inizia a dirigere l’attività di famiglia, riportando la galleria a partecipare alle grandi mostre italiane ed internazionali, con un attenzione particolare alla pittura ed al disegno europeo dal ‘500 al primo ‘900.

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