“Nipote del Dio Sole e sposa di Dioniso: la corona di Arianna si muove tra le stelle e corre insieme al sole, compagna dell’Aurora figlia del mattino”!
La principessa Arianna, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae, si innamorò dell’Eroe ateniese Teseo e, con un filo o dei gioielli scintillanti, lo aiutò a fuggire dal labirinto di Cnosso dopo che questi ebbe ucciso il Minotauro , una bestia metà toro e metà uomo che Minosse teneva nel labirinto.
I poeti e gli artisti dell’antica Grecia amavano ritrarre Arianna addormentata sulle rive del Nasso mentre Dioniso, il dio del vino e della baldoria, la guardava con amore e ammirazione.
La storia di Arianna fu ripresa poi da artisti scrittori e compositori europei tra cui Richard Strauss nella sua opera “ARIADNE AUF Naxos”.
Il labirinto di Cnosso era stato costruito da Dedalo con un insieme di corridoi, porte e ingressi dove chiunque fosse entrato si sarebbe perso immediatamente.
Quando Androgeno, figlio di Minosse, fu ucciso ad Atene, il padre si vendicò con gli ateniesi e li costrinse a consegnare ogni anno 7 giovani donne e 7 giovani uomini da rinchiudere nel labirinto come regalo al Minotauro.
Teseo, figlio del re di Atene, decise di porre fine a questa incredibile usanza e affrontò il Minotauro uccidendolo.
Per salvare l’Eroe da morte certa, Arianna consegnò a Teseo un gomitolo di lana che gli avrebbe fatto ritrovare la via di uscita.
Teseo riuscì così ad uscire dopo aver ucciso il mostro e ripartire per Atene con Arianna.
Quando però si fermò in tappa a Naxos, sognò Dioniso che gli ordinava di lasciare Arianna… e così spaventato da quel sogno, partì e abbandonò la Principessa.
Ed ecco perché si usa dire: “piantare in Asso…piantare in Nasso”!
Arianna fu consolata così da Dioniso o Bacco in latino, che guidava un carro trainato da pantere, che la prese in sposa e immortalò il suo amore per la Principessa trasformandone la CORONA IN COSTELLAZIONE!
“La corona di Arianna che si muove tra le stelle e corre insieme al sole, compagna dell’Aurora figlia del mattino!” (le Dionisiache).
Chi era Dioniso ?
Il Dio del vino e della baldoria, figlio di Zeus, cresciuto proprio a Naxos, e di Semeli, figlia del re di Tebe.
Lorenzo de’ Medici così descrive il matrimonio tra i due:
“Quest’è Bacco e Arianna,
belli e l’un dell’altro ardenti:
perché il tempo fugge e inganna,
sempre insiem stan contenti.
Queste Ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol essere lieto sia:
DI DOMAN NON V’è CERTEZZA!”
E Teseo? NON FU MOLTO FORTUNATO… si dimenticò di cambiare le vele nere con cui era partito per Creta e il re Egeo suo padre, credendo fosse stato ucciso dal Minotauro, per il dolore della perdita del figlio, si lanciò in mare dando origine al MAR EGEO.
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1. Scultura in bronzo Arianna abbandonata, fine del XIX secolo 42,5 x 38,5 x 17,5 cm
2. Angelo Montegani Milano 1891 – 1959 “Busto femminile”
Firmata e datata in basso a destra scultura in marmo cm 42×47
Felice Bialetti 1869-1906
3. Pensiero dominante non firmata Bronzo h 41 x 44,5 x 31 cm compresa di base